Trattoria da Gina… do la trippa… e’ divina

di
Mirko Eleonori

Atti: 2
Durata: 80 min. circa

Gino e Gina sono i gestori di una piccola trattoria del maceratese che si trovano a dover fare i conti con i capricci della figlia Giulia, che sogna
di fare la ballerina in televisione, appoggiata dallo zio Pino, un ragazzo al quale manca qualche rotella.
E come se non bastasse, ci si mette anche la bizzarria di Emilia, sorella di Gina, a far passare loro un brutto quarto d’ora, con un'”erotica” disavventura.
Anche un vecchio dottore in pensione ed a sua volta un affranto amico di famiglia, danno ai due parecchio da fare.
Ma il peggio arriva quando un intraprendente napoletano ed in seguito l’irruzione della guardia di finanza, riduce la trattoria sul lastrico.
Riusciranno a risolvere i problemi finanziari causati dall’avarizia di Gino e dalla superficialità di Gina?
E Giulia riuscirà a diventare una stella della TV?
Non vi resta che scoprirlo e…
Buona visione!

Note dell’autore
Un capo famiglia abituato solo a lavorare e risparmiare, fatica a capire che i figli possono avere prospettive diverse da quella di continuare l’attività di famiglia, al punto di farli ribellare per cercare di inseguire sogni che ai genitori sembrano assurdi ed inconcreti; complici i talent show di ultima genererazione che generano nei ragazzi il desiderio di una vita nello spettacolo.
È proprio per questo motivo che si crea il contrasto tra Gino e sua figlia Giulia, la quale non vuole affatto lavorare nella trattoria di famiglia ma vuole fare la ballerina in tv.
Non è certo difficile trovare nell’attuale società situazioni analoghe, in cui lo scontro generazionale e le abissali divergenze di pensiero causano conflitti tra genitori e figli.
Con il mio lavoro vorrei farvi riflettere sulla necessità del “venirsi incontro” poiché è si necessario che i giovani capiscano il valore del
lavoro, ma è altrettanto importante lasciare che inseguano quei sogni che li renderanno artefici del proprio domani.

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